Giochi estivi: Crea un fantasma nel giardino

Vi ricordate l’anno scorso… i giochini estivi proposti con la coca-cola e le mentos

Bene quest’anno facciamo di più

Vi diciamo come costruire un fantasma da metter in giardino .. provare per credere..

 

 

 

 

 

 

Allora passiamo al necessario..

Un po di rete metallica .. quella a celle d’api è piu’ facile da piegare..

Dei guanti , tenaglie , pinze ecc.. e un po di fantasia…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un po di saggezza…

lezione di vitaGirovagando su internet ho trovato questa bella lezione di vita.

Un professore di filosofia era in piedi davanti alla sua classe, prima della lezione, ed aveva davanti a sè alcuni oggetti.

Quando la lezione cominciò, senza proferire parola il professore prese un grosso vaso per la maionese, vuoto, e lo riempì con delle rocce di 5-6 cm di diametro.
Quindi egli chiese agli studenti se il vaso fosse pieno, ed essi annuirono.

Allora il professore prese una scatola di sassolini, e li verso nel vaso di maionese, scuotendolo appena. I sassolini, ovviamente, rotolarono negli spazi vuoti fra le rocce.

Il professore quindi chiese ancora se il vaso ora fosse pieno, ed essi furono d’accordo.

Gli studenti cominciarono a ridere, quando il professore prese una scatola di sabbia e la verso nel vaso.

La sabbia riempi ogni spazio vuoto. “Ora”, disse il professore, “voglio che voi riconosciate che questa e la vostra vita.

Le rocce sono le cose importanti – la famiglia, il partner, la salute, i figli, l’amicizia – anche se ogni altra cosa dovesse mancare, e solo queste rimanere, la vostra vita sarebbe comunque piena.

I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, la moto, l’auto. La sabbia rappresenta qualsiasi altra cosa, le piccole cose.

Se voi riempite il vaso prima con la sabbia, non ci sarà più spazio per rocce e sassolini.

Lo stesso e per la vostra vita; se voi spendete tutto il vostro tempo ed energie per le piccole cose, non avrete mai spazio per le cose veramente importanti.

Stabilite le vostre priorità e dedicate più tempo alle cose importanti, il resto e solo sabbia”.
Dopo queste parole, a lezione quasi terminata…

Uno studente si alzò e prese il vaso contenente rocce, sassolini e sabbia, che tutti, a quel punto, consideravano pieno, e cominciò a versargli dentro un bicchiere di birra.

Ovviamente la birra si infilò nei rimanenti spazi vuoti, e riempì veramente il vaso fino all’orlo.
Morale della storia?
Non importa quanto piena e la vostra vita, c’e sempre spazio per una BIRRA!!!

Peccato non funzioni nella vita reale…

poesiaUna bellissima vignetta trovata girovagando per la rete nei miei giorni di lavoro 😀

Come al solito la capiranno in 2 oltre me 😀 (almeno spero… 😀 )

Per i meno nerd e/o lunuxiani la vignetta qui sopra è un classico umoristico informatico :

da una richiesta “fammi un panino” viene accolta con un “cosa? fattelo da solo”,

ma diventa irrifiutabile se ci si aggiunge “sudo” 😀

Peccato che da piccolo non usavo linux 😀 😀 😀 quanti panini mi potevo magiare a sbafo 😀 😀

E non credo che funzioni nella vita reale che ne dite ??? 😀 😀

Comunque…

Diventiamo un attimo seri..

Ho scoperto dopo tanti anni da “utonto” 😀 linux che ce una funzione per eseguire i comandi da superutente senza riscrivere il comando..

Infatti basta dare !! (2 punti esclamativi )  e si ripete l’ultimo comando

silver@serronet:~$ apt-get update
E: Impossibile aprire il file di lock /var/lib/apt/lists/lock – open (13 Permission denied)
E: Impossibile creare un lock sulla directory di list
silver@serronet:~$ sudo !!
sudo apt-get update
[sudo] password for silver:*********

spettacolo…  😀

P.s. Lo so…..  si può anche fare usando la shell … (freccia su, inizio rigo e scrive sudo)  ma cosi e’ + cool 😀 😀

Pirati si… ma anche gentiluomini…

Sembra un favola eppure e’ vero …

Si chiama Trey Harrison, ed è riuscito a fare quello che neppure RIAA e MPAA con schiere di costosi avvocati hanno potuto: bloccare la diffusione illegale di una propria opera d’ingegno. A Trey non sono serviti legulei e ingiunzioni, è bastato chiederlo gentilmente: i cracker non tanto cattivi hanno promesso di cancellare i file pirata e di non farlo più. Almeno per il momento.

Trey ha 29 anni, e si occupa di musica: è lui stesso un musicista, ma è anche un programmatore. Da sette anni lavora a Salvation, che secondo la sua definizione è uno “strumento di programmazione visuale utilizzato per creare missaggi di video e luci personalizzati per eventi, teatri e gallerie”: un software conosciuto ed apprezzato dagli addetti ai lavori, che consente di creare effetti complessi in modo molto semplice.

Ma Salvation è talmente apprezzato da attirare le attenzioni di una crew warez: craccata la protezione, il programma viene pubblicato in un sito di quelli “proibiti”. Trey lo scopre e, non sapendo bene cosa fare, decide di scrivere ai cattivoni, che sono stati così gentili da aver lasciato un indirizzo email di contatto nelle note di rilascio.

“Salve – scrive ai BlueBeta3D, il gruppo autore della release – di recente avete pubblicato un mio programma craccato (…) Non sono sorpreso, anzi sono lusingato, ma mi chiedevo: è possibile mettersi d’accordo per mettere fine a questa storia?”. Certo, è possibile rispondono i BlueBeta3D: “L’abbiamo fatto solo per permettere a tutti di conoscere ed apprezzare il programma – spiegano – Ci dispiace aver causato problemi, non lo faremo più. Buona fortuna e in bocca al lupo per i tuoi prossimi programmi”.

Roba da non crederci. E dire che Trey aveva scritto anche al provider che ospitava il file pirata e all’azienda che gli fornisce il codice di protezione contro la pirateria: nessuno dei due ha ancora risposto. Lo sviluppatore è entusiasta: “Ho sempre pensato che i gruppi warez fossero elusivi ed impossibili da contattare – spiega a Torrentfreak – Il fatto che mi abbiano risposto è fantastico, ma che abbiano anche accettato di ritirare la release pirata è da perderci la testa”.

E adesso chi glielo dice a RIAA e MPAA che bastava chiedere? Trey si fa avanti: “Mi piacerebbe che si rendessero conto (le major, ndR) che trascinare in tribunale nonne e ragazzine non farà aumentare le vendite. Magari mi dovrebbero assumere come consulente: costo meno di un team di avvocati e ho successi dimostrati sul campo”.